Chi ritiene che sia ancora possibile una risposta declinata al femminile ai mali della società contemporanea, chi crede ancora nel mistero della vita – oltre l’attuale cortocircuito tra scienza, superstizione e affarismo –, chi spera che l’umanità sia ancora disponibile a un soprassalto di dignità, di verità e d’orgoglio, non può perdersi l’ultimo libro di Isabel Russinova, «Angeloj, Virinoj, Leoninoj», edito da Armando Curcio. È la stessa Madre Terra, nelle prime pagine del volume, a partorire una serie di ritratti di donne che, attraverso epoche e rivoluzioni, arte e lungimiranza, con coraggio, con saggezza, con semplicità, hanno lasciato la loro impronta nel malsicuro cammino della Memoria e della Storia.
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